Isola di Filicudi.
Camminare a Filicudi per antiche mulattiere.
Trekking a Filicudi.
Oltre al tracciato asfaltato, tutta l’isola e’ percorsa da innumerevoli antichi sentieri. Non tutti sono oggi praticabili con facilita’. Vi suggeriamo alcuni itinerari semplici ed interessanti. La passeggiata inizia dalla piccola piazzetta di Rocca di Ciauli, preferibilmente di buon mattino o all’imbrunire. Accanto a “Villa La Rosa” vi e’ una cappella dedicata a Santo Stefano, alla sua destra una stradella, vi porterà in 20 minuti a Valdichiesa. Si procede su un sentiero che s’inerpica dolcemente tra arbusti di lentischi, ginestre, stramonio ed ulivi, con la vista sul mare. Al primo bivio si svolta a sinistra, e al secondo a destra, e si arriva a Valdichiesa. Qui attira l’attenzione la chiesa di Santo Stefano. Da Valdichiesa si può fare una suggestiva e non impegnativa passeggiata fino al villaggio abbandonato di Zucco Grande. Percorrendo la strada asfaltata verso Rocca di Ciaule, alla terza curva sulla sinistra, una larga strada sterrata conduce al Serro, dove alcune grotte sono state adattate a case d’abitazione. Seguite la stradella sul lato destro del vallone passando poi su quello sinistro. Proseguite dritto a mezza costa, e dopo 30/40 minuti di piacevole percorso, apparira’ il villaggio dirupato di Zucco Grande che un tempo ospitava 300 persone. La quasi totalita’ delle case e’ crollata ed e’ sommersa dalla vegetazione, gli alberi crescono all’interno delle case e ne sorreggono le pareti pericolanti. Domina il silenzio assoluto, interrotto soltanto dal gracchiare dei corvi che, lentamente, volteggiano sostenuti dalle correnti d’aria. Un sentiero conduce all’unica sorgente dell’isola, la “fontanedda” o meglio lo stillicidio, vista la scarsa portata d’acqua.
Se poi amate i percorsi piu’ duri, allora non potete perdere l’escursione a Fossa Felci, da fare percorrendo i sentieri scavati dall’acqua piovani tra una vegetazione incredibile che dopo una dura salita vi condurra’ in un’oasi di pace sulla vetta piu’ alta dell’isola, da dove ammirare panorami indimenticabili (vedi le foto sotto).
In vacanza a Filicudi
Il Museo
Filicudi, comune di Lipari, Isole Eolie
Nel Museo archeologico di Filicudi sono esposti i reperti archeologici di notevole interesse recuperati davanti alle coste dell’isola. I reperti provengono da campagna di recupero effettuate sui relitti affondati in prossimità di Capo Graziano. I relitti possono essere visitati con i diving center locali (I Delfini e Filicudi divers).
L’accesso al Museo è gratuito.





Filicudi (l’isola magica) non è solo mare o vacanza estiva, chi vuol veramente sentire e godere della sua peculiarità deve visitarne con calma l’interno. È emozionante camminare lungo i sentieri interni, nel silenzio più assoluto, accompagnati dal vento.
“Cercavamo un posto dove vivere una vita tranquilla, lontana dal caos, dalle sirene impazzite, dalle auto in coda, dagli assalti ai semafori, dalla gente inferocita.
Cercavamo un posto dove poter sorridere al nostro prossimo anziché averne paura, senza dover duellare per un parcheggio: un luogo ove la nostra casa continuasse oltre il cancello.
E cercavamo il mare, il sole, il profumo, il silenzio. Tutto questo per continuare ad essere noi stessi.
Siamo allora partiti per paesi lontani. Abbiamo visto, provato e alla fine il nostro esotismo si è realizzato, indovinate un po’: dietro l’angolo di casa a Filicudi, piccola magica isola, nell’arcipelago delle Eolie.
E qui viviamo e vogliamo offrire a chi ha gli stessi nostri desideri la possibilità di vivere questa atmosfera”.
Gisella e Aldo Ardizzone
Camminate e trekking a Filicudi
Se poi amate i percorsi piu’ duri, allora non potete perdere l’escursione a Fossa Felci, da fare percorrendo i sentieri scavati dall’acqua piovani tra una vegetazione incredibile che dopo una dura salita vi condurra’ in un’oasi di pace sulla vetta piu’ alta dell’isola, da dove ammirare panorami indimenticabili (vedi le foto sotto).
Ma le alternative per scoprire l’isola camminando sono tantissime e tutte entusiasmanti per scoprire panorami incredibili fatti di tramonti, scogli, mare.
E se lo volete potete anche acquistare con qualche euro una bella cartina dell’isola realizzata da Marina Klemente, che porterete a casa come un piacevole ricordo.
Sulla mappa sono indicate tutte le strade dell’isola e, segnati in verde ed in blu, tutti i sentieri che portano nelle zone piu’ selvagge e sconosciute, percorsi per veri camminatori e amanti della natura.
Ma le alternative per scoprire l’isola camminando sono tantissime e tutte entusiasmanti per scoprire panorami incredibili fatti di tramonti, scogli, mare.. E se lo volete potete anche acquistare con qualche euro una bella cartina dell’isola realizzata da Marina Klemente, che porterete a casa come un piacevole ricordo. Sulla mappa per camminare indica tutte le strade dell’isola e, segnati in verde ed in blu, tutti i sentieri che portano nelle zone piu’ selvagge e sconosciute, percorsi per veri camminatori e amanti della natura.
Camminare a Filicudi
Camminare a Filicudi per vedere il Villaggio preistorico, i boschi di corbezzolo spezzati dai grandi castagni dello Smarraturi, il vertiginoso strapiombo di Ficarrisi, il sole che tramonta dietro la Canna a Siccagne. (Marina Klemente, tel. +39 340 8104733)